22 settembre, 2010

AGGIORNAMENTI LEO, IL CUCCIOLO DISABILE - ROMA

Roma, aggiornamento del 22 settembre 2010:

Riassumo in breve per chi non conoscesse, o ricordasse, Leo.

 

Leo è un cucciolo di 5 mesi ora, che la famiglia voleva sopprimere quando ha saputo che il piccolo era malato e necessitava di lunghe, costose  e impegnative cure.

Il cucciolo quindi era stato stato messo in cura presso il centro veterinario Gregorio VII, sempre di Roma, grazie alla garanzia ell'associazione FRIDA Onlus.

Lì gli era stata diagnosticata – dopo diversi costosi esami ed una TAC - una patologia neurologica non ben definita. L'unica speranza di Leo di riguadagnare l'uso della zampine e riuscire ad avere una vita normale o quasi sembrava essere fare moltissima fisioterapia, sperando nel miracolo. I veterinari sembravano possibilisti.

Ospitato prima in casa privata, poi ricoverato al centro di riabilitazione e poi accolto dalla struttura del Villa Bau Village di Roma (dove potrà rimanere al massimo fino a metà ottobre)

Leo ha continuato per questi due mesi ad impegnarsi, è stato coraggioso e ci ha dimostrato il suo attaccamento alla vita. E, nel percorso, ha fatto innamorare di sè tutti coloro che lo hanno incontrato.

 

Ma dopo i primi miglioramenti, che ci avevano aperto il cuore e fatto sperare, Il suo percorso sembra fermo.  Leo fa del suo meglio e ha fatto tantissimo, ma non è abbastanza: potrebbe trattarsi di una malattia degenerativa, che non sappiamo se sia possibile contrastare con le cure. Per questo abbiamo deciso, quantunque le spese sostenute finora siano state già molte, di fare un ultimo sforzo e portare Leo per un consulto presso una clinica specializzata, a Lodi.

 

NOn vogliamo imporre a Leo sofferenze inutili, non vogliamo torturarlo se per lui non ci sono possibilità di guarire, o di fare per lo meno una vita normale. Ma se non si fa una diagnosi non sappiamo se queste possibilità ci sono o no. Leo partirà domenica, alla volta di Lodi, nel suo viaggio della speranza.

 

Grazie alla vostra generosità – che ci ha commosso profondamente - abbiamo raccolto finora circa 2000 euro, 1400 dei quali praticamente già spesi tra visite, accertamenti, ricoveri  e fisioterapia (circa tre a settimana, più i day hospital, negli ultimi due mesi e mezzo, con l'aiuto di molti meravigliosi volontari che si sono alternati per accompagnarlo in clinica).  Ci serve ancora un piccolo aiuto, un piccolo sforzo, per regalargli almeno una speranza. Gli accertamenti che lo aspettano sono molto particolari e costosi.

 

Capisco qualsiasi polemica sull'opportunità di spendere tanto per un solo cucciolo, ma sfido chiunque a guardare Leo negli occhi e dirgli che non ne vale la pena, che lo stiamo mollando, che lo lasciamo andare senza sapere se avrebbe potuto essere curato. Lui è un cucciolo solare, assetato di esperienze, che può solo scodinzolare e distribuire baci ma che lo fa con tantissimo impegno per dimostrare a tutti la sua gratitudine. Chi lo ha conosciuto sa di cosa parlo.

 

Se pensate che non ne valga la pena, state tranquilli, nessuno vi sta chiedendo nulla. Ma se volete credere che la voglia di vivere di Leo debba avere un significato, allora aiutatelo.

 

Per inviare aiuti a Leo, potete utilizzare queste coordinate:

FRIDA Onlus  

 

IBAN: IT94 Y03083 03204 0000 00015176 

Causale: "Un aiuto per Leo"

 

Per chi preferisse invece la postepay, è gentilmente stata messa a disposizione questa carta: Carta Poste Pay n.: 4023600427562436
Intestatario: PATAMIA MANUELA

Se voi non potete, aiutateci almeno a far girare questo appello.

Info: tel. 3936095360 o 3397170736

Grazie a tutti

Loredana